logo

Progetti in corso
TERRA IN TRANCE

Feticci

 

Figura magica del Gabon, probabilmente Kota – Ambete, altezza 83 cm, in legno ricoperto di ottone, chiodi, perline, cauris, corda e paglia.
Tra la fine dell’800 ed i primi del ‘900 le terre dei Songye, nella regione centrale della Repubblica Democratica del Congo e nelle aree limitrofe, furono devastate da epidemie di vaiolo. Cyrille van Overbergh, nel suo libro (Les Basonge, 1908) scrive che i Songye, pur essendo uno dei popoli più sani del Congo, furono interessati dalla malattia, sebbene tra di loro il numero dei decessi risultò inferiore a quello registrato presso le etnie vicine.

É tra i Songye che si ritrovano numerosi minkisi (singolare nkisi), ovvero i feticci destinati presumibilmente alla protezione personale dal vaiolo. Morfologicamente appartenenti alle regioni centro-occidentali dei Sanga, Ekie Kalebwe, sono caratterizzati da un intensissimo utilizzo di chiodini in legno e metallo che, concentrati sul volto e sul tronco, ne trasfigurano l’identità, come a voler nascondere e proteggere viso e corpo dal possibile contagio. I chiodi, con le loro capocchie emergenti, potrebbero altresì rappresentare i bubboni che caratterizzavano gli effetti della malattia. Dunque il potere esorcizzante dei “feticci”, potenziati da artefatti di metallo e rafia, per scongiurare l’impari confronto con il temibile morbo.

L’opera qua esposta mostra una “stanza segreta” piena di chiodi. Un’allegoria dei bubboni del vaiolo, nascosti x non rendere danno alle popolazioni. Dovremmo agire allo stesso modo nei nostri tempi moderni? Forse rinchiudere il virus e non continuare a creare FakeNews intorno a ciò risolverebbe il problema?? Ai posteri l’ardua sentenza (visto che si avvicina il 5 maggio).

 

Scopri Terra in Trance

Contatti

Associazione Culturale Techne
Viale Duca D'Aosta, 30
25121 Brescia
Tel 030 2781040
info@associazioneculturaletechne.it