Le maschere dell’etnia Baule della Costa d’Avorio sono, in genere, considerate dagli europei tra le più belle dell’Africa per la delicatezza delle forme, l’eventuale colorazione, la levigatezza della supericie, l’armonia e la simmetria dell’insieme. Le più conosciute sono quelle denominate di Gu: realizzate in legno scuro lucente, presentano le classiche scarificazioni tribali e una capigliatura a mezzaluna. Queste maschere hanno un alto valore rituale, perchè col soffio del Gu il Dio supremo ha creato la trinità originale.
Nella maschera della Collezione Garuti sorprende la doppia superficie del volto, una più liscia con una patina scura nella parte superiore e l’altra, sottostante, dalla barba decisamente screziata. Il colore bianco ocra delle palpebre buca la figura scura e mette in risalto lo sguardo raccolto su di sé.